Uniamo la nostra preghiera di Vescovi a quella dei familiari e di tanti amici ed estimatori riuniti in Cattedrale per l’ultimo saluto cristiano.
Ho incontrato Adriano Biasutti durante la mia prima visita in ospedale, dove era ricoverato. Il nostro è stato un incontro breve ma subito cordiale e intenso, concluso con il reciproco impegno di rivederci in arcivescovado.
Dio Padre ha stabilito diversamente. E, dopo aver goduto della sua indefessa azione politica e amministrativa a favore della sua terra, lo accompagniamo con fede e affetto riconoscente al suo più importante e decisivo incontro; l’incontro con il Signore risorto.
Egli mette, ora, tra le mani del suo Signore, gli anni della sua esistenza terrena intensamente vissuti a servizio del bene comune, specialmente della sua e nostra Regione.
Pone davanti a Dio i frutti di un lavoro efficace ed appassionato, segnati da tempi di entusiasmo e da periodi di prova e di purificazione.
L’ultima purificazione ha certamente aiutato Adriano Biasutti a prepararsi alla morte fisica e all’incontro definitivo con Dio Padre.
Noi, come fratelli nella fede, non lo lasciamo solo ma lo accompagniamo con la nostra preghiera e chiediamo per lui la grazia di essere accolto nella patria sicura della Comunione dei Santi, nella gioia e nella luce eterna che il Signore dona ai suoi servi fedeli.
Con la nostra preghiera di Pastori invochiamo speranza e forza d’animo per i suoi familiari, per i tanti amici di Adriano Biasutti e per tutti noi.
Su tutti Dio faccia scendere una benedizione consolatrice’.