Carissimi Genitori, Familiari e Amici di Nadia Orlando,
mi unisco con tutto il cuore alla Santa Messa di suffragio che state celebrando per la carissima Nadia che una morte crudele ha strappato ai nostri affetti.
In questo momento le uniche parole che possono arrivare fino a lei, cariche di dolore e di amore, sono le nostre parole di preghiera. Preghiamo per lei tutti assieme e ognuno nel segreto dell’animo. Affidiamo Nadia a Gesù che fin da piccola aveva imparato a conoscere, ad amare e a servire nelle celebrazioni liturgiche e nei fratelli. Chiedo a Gesù risorto che la metta sulle sue spalle come una delle pecorelle del suo gregge e Nadia si senta finalmente al sicuro per l’eternità. La consoli e le doni la gioia piena che qui sulla terra ella ha avuto appena il tempo di assaggiare.
Metto sotto il manto della Madonna addolorata la mamma, il papà e il fratello di Nadia. La straordinaria solidarietà di tanti cuori amici li sta sostenendo nel loro straziante dolore. La Vergine Maria li tenga vicino a sé e li renda partecipi dei sentimenti che ella ha provato sotto la croce del Figlio, ingiustamente trucidato dalla cattiveria umana.
Una preghiera dolorosa e sincera non può non arrivare anche a colui che, con la coscienza annebbiata, si è fatto collaboratore del maligno. Il Signore gli doni la forza del pentimento e il coraggio di impegnare la vita per una riparazione, almeno parziale, del grave male che ha fatto.
Preghiamo, infine, per tutti noi, per la comunità di Vidulis, per il nostro Friuli. L’ultima invocazione che Gesù ci ha insegnato nella sua preghiera è: «Liberaci dal Male». Sia la nostra supplica perché il Male ci ha toccati tanto da vicino. Rispondiamo al maligno rinnovando la nostra fede cristiana così profondamente radicata nel cuore di Nadia e stringendo i legami di comunione tra noi per i quali Nadia si è sempre spesa.
Sarà una gioia anche per lei che ci è vicina nella Comunione dei Santi.
+ Andrea Bruno Mazzocato
Arcivescovo di Udine