Messaggio di partecipazione ai funerali di Claudio Malacarne (1° luglio 2019)

Cari Fratelli e Sorelle,
in profonda comunione spirituale partecipo alla S. Messa di ese-quie del caro amico e collaboratore Claudio Malacarne.
Ho conosciuto Claudio dal momento in cui, arrivato alla pensione, si è reso disponibile ad offrire il suo aiuto negli uffici pastorali dell’Arcidiocesi. In questi anni gli ho chiesto, in particolare, la responsabilità di direttore dell’Ufficio Migrantes. Ma spinto dalla sua grande gene-rosità e capacità di collaborazione ha offerto il suo contributo in tanti altri servizi, inserendosi subito nell’ambiente della Curia diocesana. Fin che le forze glielo hanno permesso lo abbiamo visto quasi quotidianamente tra noi per portare avanti, con fedeltà e puntualità ammirevoli, i compiti che si era assunto.
Mi è rimasto profondamente impresso nel cuore l’ultimo incontro con Claudio avvenu-to in ospedale quasi al termine del suo calvario. Nonostante la situazione di salute si stesse molto aggravando egli mi manifestava ancora la volontà di trovare qualche possibilità di cura per arginare il male che lo aveva colpito da anni. E mi confidava: «Spero ci sia qualche possibilità di terapia perché sento in me un desiderio forte di mettermi ancora disposizione sua e di servire la nostra Chiesa di Udine». Mentre mi faceva questa confessione piangeva come se mi avesse consegnato il desiderio più intimo del suo animo.
Uscendo dall’ospedale pensavo tra me che quel giorno Claudio mi aveva aperto uno spiraglio del suo cuore. Avevo capito meglio chi era Claudio Malacarne che per diversi anni avevo avuto accanto come fedele collaboratore.
E’ stato un autentico laico cristiano animato da una fede robusta dalla quale era nato un amo-re ben radicato per la Chiesa che si era sentito chiamato a servire in tanti modi e occasioni. Un servizio fatto con stile evangelico: offerto, cioè, con modestia e semplicità, con serena delicatezza verso le persone, con intelligente precisione.
Con tutto il cuore e con tutta la fede lo affido alla Misericordia di Dio Padre perché lo abbracci come figlio amato e lo ricompensi delle tante opere di bene che Claudio porta con sé come tesoro prezioso.
Invoco la grazia della consolazione per la moglie e la figlia che Claudio ha tanto amato e che lo hanno accompagnato negli anni della prova.
Claudio Malacarne ci resti nella memoria e nel cuore come amico vero e come esempio di uomo e cristiano giusto.
Su tutti scenda la benedizione confortante di Dio per intercessione della Vergine Maria.

Udine, 1° luglio 2019

01-07-2019