Inviamo la dichiarazione dell’arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato, sull’elezione del nuovo Papa Francesco, cardinale Jorge Mario Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires (Argentina)
Care sorelle e fratelli,
Gesù, Buon Pastore, ha donato un suo nuovo Vicario alla Chiesa perché continui l’opera dell’apostolo Pietro di confermare nella fede i fratelli e di condurre tutti i credenti in Cristo sulle strade del Vangelo in questo momento della storia.
Lo Spirito Santo ha illuminato le menti e i cuori dei Cardinali perché in modo unanime riconoscessero e nominassero colui che era stato scelto dal Signore.
Benedetto XVI, a cui sentiamo di rinnovare affetto e riconoscenza, ha il Successore che raccoglie il ministero che lui ha lasciato con atto di coraggiosa umiltà e di amore totale per la Chiesa.
Papa Francesco si inserisce in quella Successione apostolica che da san Pietro è giunta ininterrottamente fino a noi e che è segno evidente della fedeltà di Gesù alla promessa che fece al suo apostolo a Cesarea di Filippo: ‘Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa; e le porte degli inferi non prevarranno conto di essa’.
Solo questa fedeltà divina giustifica la vitalità della Chiesa che, lungo due mila anni di storia, ha trovato sempre le energie per rinnovarsi e per essere missionaria del Vangelo.
Siamo certi che con la guida pastorale di Papa Francesco la Chiesa di Cristo camminerà ancora verso un tempo di speranza per portare speranza a tutta l’umanità che, anche in questi giorni, ha mostrato quanto guardi alla Chiesa cattolica, aspettandosi da essa una testimonianza convincente di spiritualità e di carità.
La folla festante accorsa spontaneamente in Piazza S. Pietro, per salutare il nuovo Papa, ha fatto capire che i cuori degli uomini attendono quella gioia e quella pace che Gesù ha promesso ai suoi.
Ringraziamo con cuore commosso e fede viva Gesù, nostro Signore, per questa grazia che ha donato a tutti i credenti in Lui.
Ringraziamo anche per aver accettato un ministero che porta in sé il peso della croce di Cristo. Per lui preghiamo lo Spirito del Signore e la nostra preghiera esprima tutto l’affetto che già nutriamo per lui e sia segno della comunione di cuori che vogliamo assicurargli.