Eccellenza, cari confratelli, seminaristi, genitori e parenti, sorelle suore, collaboratori del seminario,
celebriamo la Santa Messa di conclusione dell’anno comunitario nella grande solennità del Sacro Cuore di Gesù. Le letture della Parola di Dio che abbiamo ascoltato illuminano il Mistero dell’Amore che Gesù ha riversato in noi spalancando il suo Cuore Santo: “L’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori.. quando Cristo è morto per noi”.
La prima lettura e il vangelo invitano a guardare a Gesù come al buon Pastore che realizza la profezia di Ezechiele. E’ il buon Pastore che riesce a radunare le pecore che si erano disperse nelle terre inospitali del peccato, che non si rassegna a perderne nemmeno una e cerca anche l’ultima pecora sperduta per mettersela sulle spalle e riportarla nel gregge facendo una grande festa.
Gesù aveva preannunciato che stava per giungere un’ora suprema nella quale avrebbe realizzato la sua opera di buon Pastore: “E io, quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me” (Gv 12,32). E’ sempre l’evangelista Giovanni, testimone oculare assieme a Maria, a rivelarci quando Gesù realizza la sua promessa: è sulla croce, nel momento in cui il suo costato viene spalancato dal colpo di lancia del soldato e dal suo Sacro Cuore dona l’acqua del battesimo, il Sangue dell’eucaristia e lo Spirito Santo. Grazie a questi doni divini che sgorgano dal suo Cuore Gesù, Buon Pastore, ha radunato e generato il suo nuovo gregge formato da coloro che si fermano, con Maria, sotto la sua croce e, pentiti dei loro peccati, “Volgono lo sguardo a Colui che hanno trafitto” (Gv 19,37).
In questo momento anche noi siamo tra le pecore del gregge che Gesù ha ricercato perché abbiamo incontrato il suo Sacro Cuore nel battesimo che abbiamo ricevuto ed ora stiamo entrando in comunione reale con lui nell’eucaristia che è sgorgata dal suo Cuore.
Possiamo anche aggiungere che alcuni tra di noi sono coinvolti in modo particolare nell’amore del Cuore di Gesù perché hanno ricevuto il ministero di collaborare con la sua opera di Buon Pastore riunendo i fratelli attorno al dono del suo Corpo, del suo Sangue e del suo Spirito Santo nell’eucaristia.
E un’affermazione simile possiamo farla anche per voi, giovani seminaristi, che vi state preparando a questo ministero nel quale incarnerete il Buon Pastore.
Quattro di voi tra due giorni saranno ordinati presbiteri e, con la potenza dello Spirito Santo, saranno per sempre coinvolti nell’amore del Sacro Cuore di Gesù donando ai fratelli Lui stesso, il suo Corpo e il suo Sangue. Per loro riserviamo anche questa sera una preghiera particolare.
Volgendo lo sguardo verso Gesù trafitto che ci dona tutto il suo Cuore, sorge spontanea la preghiera di ringraziamento umile e piena di gioia. Lo ringraziamo assieme per tutti i doni che continua gratuitamente a riversare su di noi dalla sorgente di amore inesauribile che è il suo Cuore di Buon Pastore.
Lo ringraziamo, in particolare questa sera, per il dono che è stato in questi sei anni per il nostro seminario e per le nostre diocesi don Loris Della Pietra nel suo servizio di rettore.
Ringraziamo, prima di tutto Gesù, perché lo ha sostenuto e illuminato e perché ha messo nel suo cuore di sacerdote il suo amore di Buon Pastore che don Loris ha saputo trasmettere a tanti giovani seminaristi con animo paterno, con fedeltà, pazienza e anche spirito di sacrificio.
Esprimo, poi, un grazie sincero e fraterno a te, caro don Loris, interpretando il sentimento di noi tre vescovi, degli altri educatori e insegnanti, dei seminaristi che ti hanno avuto come educatore, delle famiglie e degli altri collaboratori.
Il nostro grazie diventa preghiera allo Spirito Santo perché continui ad essere in te “Spirito di sapienza, di intelligenza e di fortezza” nell’importante e impegnativo servizio che ti accingi ad assumere.
Per intercessione della Vergine Maria, Gesù faccia scendere su tutta la comunità del seminario una particolare benedizione dal suo Sacro Cuore.