Care sorelle e fratelli nel Signore,
1. Benedetto XVI ha invitato tutta la Chiesa cattolica a vivere un Anno della fede per ricordare i 50 anni dall’inizio del Concilio Ecumenico Vaticano II e i 20 anni dalla promulgazione del Catechismo della Chiesa Cattolica
2 . Nella Lettera apostolica di indizione di questo Anno della fede, egli invita tutti i vescovi ad unirsi a lui per «fare memoria del dono prezioso della fede»
3 . Citando un passaggio della prima omelia del suo pontificato, scrive ancora: «La Chiesa nel suo insieme, ed i Pastori in essa, come Cristo devono mettersi in cammino per condurre gli uomini fuori del deserto, verso il luogo della vita, verso l’amicizia con il Figlio di Dio, verso Colui che dona la vita, la vita in pienezza»
4 . Accogliendo l’invito del Successore di Pietro, ho scritto una Lettera pastorale per aiutarci a valorizzare questo tempo di grazia. Ve la consegno con gioia perché non c’è, per me, niente di più consolante che condividere con gli altri fratelli l’esperienza della fede. Spero che nelle mie parole scorgiate il desiderio di mettermi in cammino con voi e in mezzo a voi, riconoscendo di avere, per primo, bisogno di rinnovare la mia fede.