OMELIA NELLA CELEBRAZIONE DEI 150 ANNI DI FONDAZIONE DELLA CONGREGAZIONE DELLE SUORE FRANCESCANE MISSIONARIE DEL SACRO CUORE DI GEMONA

01-07-2011


‘Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto’: con questa citazione del profeta Zaccaria, S. Giovanni commenta il colpo di lancia che aveva trafitto il cuore di Gesù crocifisso.


Il ferro della lancia è la cattiveria degli uomini che si accanisce sul cuore umano del Figlio di Dio e quel Sacro Cuore risponde aprendosi ed offrendo, come sorgente inesauribile, quanto teneva racchiuso: i sacramenti e il suo Spirito Santo di amore.


L’evangelista indica a chi vuol farsi discepolo del Crocifisso la direzione verso la quale tenere sempre fissato lo sguardo: verso Colui che abbiamo trafitto.


Da cuore a cuore, dal Sacro Cuore di Gesù al cuore del discepolo passa lo Spirito Santo con tutta la potenza e la fantasia che ha la Carità di Dio che Gesù riversa nei nostri cuori.


Questa comunione ha generato nella Chiesa i santi e ha suscitato gli autentici carismi che sono sfumature inesauribili dell’unica Carità di Cristo riversata nel cuore dei fondatori.


Toccati dal Sacro Cuore di Gesù, Laura Leroux (poi suor Giuseppa di Gesù) e fra’ Gregorio Fioravanti hanno accolto una nuova opera dello Spirito Santo, una nuova sfumatura dell’amore di Gesù e ad essa si sono dedicati con tutte le loro forze.


Il riferimento al Sacro Cuore è entrato persino nel nome della nuova famiglia di consacrate da loro fondate: suore francescane missionarie del Sacro Cuore.


Da quella sorgente divina è venuta tutta la spiritualità dei due fondatori e delle loro figlie: la fiducia totale nella Provvidenza divina, la forza quando erano realmente ‘stanche ed oppresse’, l’attenzione privilegiata ai poveri con una sensibilità particolare verso le fanciulle bisognose e la forte spinta missionaria che ha portato fin dai primi tempi della fondazione le sorelle francescane in missione nell’America del Nord e poi in tanti altri paesi del mondo.


In questa celebrazione facciamo memoria di un carisma sorto 150 anni e torniamo a ripercorrere ‘ come avete fatto tante volte in questo anno giubilare ‘ l’imprevedibile strada fatta dalla Congregazione delle suore francescane missionarie del Sacro Cuore.


Di meraviglia in meraviglia, contemplando l’opera di Dio e di tante e sante donne consacrate, è importante che arriviamo fino alla Sorgente da cui è sgorgato questo fiume di fede e di carità. E non possiamo che ritrovarci a ‘volgere lo sguardo verso colui che hanno trafitto’, verso il Cuore squarciato di Gesù.


Rinnovare il carisma significa ripartire dalla sorgente, da cuori verginali che anche in questo nostro tempo sanno vivere la piccolezza evangelica, per la quale Gesù rende lode al Padre, Signore del cielo e della terra. Con questa povertà di spirito portare il proprio cuore accanto a quello di Gesù perché lui riversi il suo Spirito di carità che non conosce ostacoli.


Mi permetto di indicare questa via ‘ accanto ad altre ‘ per rinnovare un carisma nella Chiesa. Sono convinto, infatti, che ‘ almeno in Europa ‘ la causa principale dell’affievolirsi delle vocazioni alla vita sacerdotale e consacrata stia proprio in una forte tentazione del maligno che porta a staccare il cuore dei battezzati dal Sacro Cuore di Gesù.


Quando tale tentazione ha successo subentra, in genere, una situazione di tiepidezza spirituale perché ci si allontana dalla sorgente dello Spirito Santo e della Carità.


Allora tutti gli sforzi umani culturali e organizzativi sono destinati a perdere, un po’ alla volta, di energia e a fermarsi. Diventiamo stanchi ed oppressi e le forze vengono meno.


Forse ci sentiamo più volte ‘ lo dico io per primo ‘ stanchi e oppressi. La via maestra ce la mostra con chiarezza Gesù: ‘Venite a me ‘ prendete il mio gioco su di voi e imparate da me che sono mite e umile di cuore e troverete ristoro per la vostra vita’.


C’è tanta sete di speranza e amore nella società contemporanea; tante persone hanno bisogno di cuori pieni della carità fantasiosa e indomabile di Laura Leroux e di fra’ Gregorio e della loro prime figlie. Stiamo, prima di tutto, vicini al Sacro Cuore di Gesù con tanta umiltà e disponibilità e Lui riverserà ancora il suo Spirito di Carità nel nostro cuore. Ci penserà poi lui a condurci per le sue strade che saranno sempre vie verso l’amore e verso la missione.