MESSAGGIO DI PARTECIPAZIONE SPIRITUALE ALLE ESEQUIE DI LISA PUZZOLI


Partecipo con la mia preghiera alla S. Messa di esequie della compianta Lisa Puzzoli che per la sua tragica morte è diventata a tutti noi cara.


Nel suo cuore custodiva la fede nel Signore e per questo aveva voluto il battesimo della piccola Alessandra e si stava lei stessa preparando a ricevere il sacramento della cresima.


Con questa fede si è trovata improvvisamente di fronte al Volto misericordioso di Gesù che accoglie tra le sue braccia tutte le vittime del male cieco che sempre imperversa in mezzo agli uomini. Maria, Madre Addolorata, asciughi le lacrime di Lisa e la accompagni in cielo tra tutti i santi.


Il mio pensiero va, poi, ai genitori di Lisa e al fratello Luca. A loro desidero far sentire i più sinceri sentimenti di cordoglio e di solidarietà e per loro prego perche solo la grazia di Dio può placare nel tempo il dolore di una simile, assurda tragedia che ha sconvolto la loro famiglia.


A loro è affidata ora la piccola Alessandra per la quale non possiamo che provare uno struggente affetto perché si affaccia alla vita scoprendola, purtroppo, nei suoi peggiori risvolti. Tanti cuori amorosi potranno esserle vicini e, nella preghiera, la affido all’Angelo custode che ha cura particolare per i bambini che tanto stanno a cuore a Gesù.


Dio, che penetra i cuori, vede anche dentro la mente e il cuore del disgraziato artefice del terribile delitto. Noi ci sentiamo senza parole e non sappiamo darci una ragione di un gesto tanto tragico quanto insensato. Pongo anche lui nelle mani di Dio perché la grazia divina può dare anche a lui la possibilità del pentimento e di una,pur insufficiente, riparazione.


Questo momento di dolore e di prova ci stringa tutti in una più profonda comunione di cuori perché solo questa comunione ci rende più forti contro il male che tende sempre a dividere. Cara Lisa, riposa in pace.


 


 


                                                                                                              + Andrea Bruno Mazzocato


                                                                                                                    Arcivescovo di Udine


 

14-12-2012